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Speranzosi di … Il nostro Campo Scuola

Il racconto del Campo Scuola dei ragazzi di 1^ Media

da Redazione
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Il 7, 8 e 9 Luglio si è svolto, presso il convento dei Frati Minori di Ispica, il campo estivo del Catechismo Acr della prima Media.

Il campo estivo ha seguito il percorso Acr che porta, in questo anno giubilare, a far scoprire ed accogliere ai ragazzi con stupore la novità del Vangelo che rende autentica la vita, arricchendola della capacità di farsi dono per gli altri.

In particolare, siamo stati chiamati ad essere “Pellegrini di Speranza”: partendo dal Vangelo abbiamo conosciuto meglio il messaggio di Amore di Gesù e ci siamo messi “in cammino con gli Apostoli, nostri compagni di viaggio.

I dodici apostoli hanno innanzitutto accolto la chiamata di Gesù, lo hanno seguito e costruito insieme una compagnia di Amore e Solidarietà, mostrando slanci di fiducia ma anche cadute e difficoltà.

I ragazzi si sono riconosciuti come “piccoli apostoli”, grazie alla chiamata ricevuta nel battesimo, e si sono fatti guidare dal Vangelo per capire che, nonostante le difficoltà e i piccoli difetti, loro sono stati scelti per continuare l’opera di Gesù nella vita di ogni giorno.

Il primo passo è stato costruire una valigia per partire come pellegrini e in cui raccogliere le nostre riflessioni durante questo piccolo viaggio.

Il primo giorno di campeggio abbiamo incontrato l’apostolo Pietro e con l’atteggiamento di “Accoglienza” ci siamo presi l’impegno di accettare la chiamata e seguire” la Parola di Dio nella vita, partendo da questi pochi giorni di campo estivo.

Il secondo giorno abbiamo visto i dodici apostoli con Gesù che incontrano la gente: lì sono chiamati, nonostante la stanchezza, alla “Condivisione” e a “prendersi cura”, e dal loro poco (cinque pani e due pesci) Gesù riesce a tirar fuori il meglio di loro.

Il terzo giorno, Gesù ci ha mostrato, nell’ultima cena, l’atteggiamento della “Gratuità”, del suo sacrificio d’Amore insegnandoci a metterci al servizio dei fratelli, a “restare” come presenza amorevole nella vita degli altri.

Nei tre giorni si è svolto un laboratorio creativo, seguendo la guida Acr, che prevedeva la costruzione di una lanterna rotante che portava sette fiammelle (sette doni dello Spirito Santo): la lanterna, che fa luce e illumina il cammino di ogni pellegrino, ruotando rende visibile il soffio dello Spirito Santo che fa muovere i ragazzi nei loro passi come veri Apostoli.

Oltre a questo percorso di riflessione, introspezione e creazione, i ragazzi hanno vissuto tanti momenti di gioco e divertimento, grazie anche al supporto dei giovani animatori che li hanno coinvolti con entusiasmo.

Ecco alcune testimonianze dei ragazzi di Prima Media che hanno partecipato al campo:

– “La cosa che mi è piaciuta in questo campeggio è passare del tempo con le mie catechiste e i miei compagni, nel fare tante belle attività e giochi” (Corrado Leanti)

– “Il campeggio é un’esperienza che si deve fare almeno una volta. Ti riempie di nuove conoscenze, amicizie ma soprattutto ti riempie il cuore. Al campeggio mi é piaciuto tutto… ma quello che mi é piaciuto di più sono stati l’amore che hanno trasmesso animatori e le catechiste, ma anche tutte le mamme che hanno preparato il cibo. Questa é stata un’esperienza fantastica!” (Sonia Amore)

– “L’esperienza del campeggio di quest’anno è stata sia divertimento che riflessione. Abbiamo approfondito molti  temi importanti come fiducia, condivisione, accoglienza. Ma anche rispetto verso le persone vicino a noi, soprattutto grazie alle parole di Don Manlio. Mi è piaciuto molto come le nostre catechiste hanno organizzato queste giornate e hanno fatto in modo di renderle sempre divertenti e interessanti. Speciali anche gli animatori che hanno aiutato alla riuscita di queste trebellissime giornate. Ovviamente abbiamo creato caos, fatto baccano ma di sicuro ci siamo divertiti un mondo. Grazie”(BiagioKarol Fava)

“Questo è stato il mio primo campeggio, in questi giorni ho riflettuto molto sul viaggio e sulle nostre qualità per esempio le parole: seguire, condividere, prendersi cura… Ma mi sono pure divertita e ho condiviso la mia felicità e le mie riflessioni con gli altri. Questo campeggio è stata un’esperienza di gioia e di emozioni che riempiono i nostri cuori. Grazie alle nostre catechiste e a Don Manlio per averci fatto vivere questa esperienza fantastica! (Sofia Nigro)

Il campeggio quest’anno è stata una esperienza che mi è piaciuta molto. Mi sono piaciute diverse cose tra le quali: la caccia al tesoro, l’attività della lanterna e la riflessione sotto le stelle. Ci siamo ritrovati a stare tutti bene insieme, e spero di poter rivivere questa esperienza l’anno prossimo. Un grazie va alle catechiste, agli animatori, ma soprattutto a Don Manlio(Angelica Donzello)

I nostri ragazzi il primo giorno di campo estivo hanno detto che la loro aspettativa era divertirsi, quindi la partenza è stata molto gioiosa: qualche notte insonne per l’emozione di essere insieme e di stare in un posto nuovo… per poi scoprire che questi giorni avrebbero dato loro l’opportunità di avere dei momenti di riflessione personale, in cui ognuno si metteva un po’ in disparte per pensare a come mettere in pratica il messaggio di Gesù.

Ma la fase più costruttiva di queste riflessioni era il momento della condivisione: chi voleva poteva leggere ciò che aveva scritto e con stupore scoprire che molti compagni vivevano e pensavano atteggiamenti simili.

L’ascolto della Parola, la preghiera, le attività, i giochi, la condivisione possono offrire ai ragazzi l’opportunità di accogliere la missione tramandata dagli apostoli fino ad oggi.

Allora… prendiamo tutti la nostra valigia e viaggiamo in questa vita  migliorando il mondo!

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