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Il nostro campo ad Assisi: una comunità di amore

da Redazione
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Assisi 2024. Un’esperienza unica dei nostri ragazzi e del loro campo scuola. Diversi gli echi di ciascuno di loro, che abbiamo raccolto e che pubblichiamo per far conoscere la bellezza dell’esperienza alla comunità, per lasciare un segno nel cammino di educazione e crescita alla fede che i ragazzi hanno percorso finora. L’augurio che questi giorni di grazia continuino a segnare la vita dei nostri giovani e che possano, di conseguenza, raggiungere anche quanti non hanno avuto modo di vivere la “magia di Assisi”.

Assisi è un luogo che incanta con la sua bellezza storica e spirituale. Visitare la Basilica di San Francesco, di Santa Chiara e molto altro mi ha riempito di meraviglia.
La vita “in comune” durante il campo estivo ha arricchito questa esperienza, creando legami veri con tutti i miei compagni. Condividere i pasti, le attività quotidiane e i momenti di riflessione ci ha insegnato il valore della comunità e dell’aiuto reciproco.
Il campo estivo ad Assisi mi ha lasciato un profondo senso di serenità. Mi ha insegnato l’importanza della semplicità e della contemplazione, valori che spesso trascuriamo nella frenesia quotidiana. In questi giorni di campo ho imparato che la vera ricchezza risiede nelle esperienze condivise e nei legami umani che costruiamo lungo il cammino.
(Clara Fronte)

 Quest’anno sono stata molto fortunata perché ho avuto la possibilità di partecipare al campo estivo in Umbria, ad Assisi. È stata una bellissima esperienza. Mi  è piaciuto stare insieme agli altri, condividere ogni cosa, pregare e occuparci delle pulizie tutti insieme come una vera e propria squadra. Abbiamo avuto la possibilità di visitare luoghi molto belli e suggestivi tra cui la Basilica di San Francesco d’Assisi, la Basilica di Santa Chiara, San Damiano e il Santuario della Spogliazione dove viene custodito il corpo di Carlo Acutis. Altra tappa importante  del campo è stata la visita alla Verna, il luogo dove San Francesco nel 1224 ricevette le stimmate; un luogo incantevole e immerso nel verde, un paesaggio speciale che invita alla contemplazione e alla preghiera. .
In questo campeggio abbiamo riflettuto sui sette doni dello Spirito Santo accompagnati dalla testimonianza di vita di San Francesco e del Beato Carlo Acutis che sono diventati nostri compagni di viaggio e che ci hanno condotto a scoprire l’importanza di ciascun dono. Il 2 agosto, giorno in cui  si celebra la festa del perdono di Assisi, abbiamo anche noi attraversato la porta santa della Porziuncola, abbiamo atteso l’arrivo dei marciatori e abbiamo ballato e gioito insieme a loro. Quella del campo è stata una bella esperienza grazie anche all’affetto e all’aiuto dei catechisti
. (Marta Giunta)

I ragazzi Acr di 3^ Media

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