Home Annunziando “E Dio divenne bambino”: Il presepe vivente all’Annunziata nel segno di una rinascita!

“E Dio divenne bambino”: Il presepe vivente all’Annunziata nel segno di una rinascita!

da Giovanni Fronte
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E Dio divenne bambino…

Ecco la meraviglia del Natale… Dio prende forma mortale e si fa bambino. Chi allora meglio dei nostri bambini che intraprendono il cammino dei primi sacramenti cristiani potevano impersonare un piccolo presepe vivente all’interno della piazza antistante la nostra Basilica, teatro negli ultimi mesi di brutti episodi che poco hanno a che vedere con la comunità parrocchiale e cittadina.

Domenica 19 Dicembre, dopo due mesi circa di preparativi, rievocando scene tradizionali e personificando gli abitanti della Betlemme di Gesù, è stato inaugurato il presepe vivente alla presenza del Sindaco e di molti concittadini: preparato con cura dall’Associazione Don Bosco e curato in tutti i suoi dettagli nella fantastica cornice della facciata della nostra Basilica, esso intende far rinascere la meraviglia quale ingrediente necessario in questo tempo di ripresa a tratti faticoso ma colmo di speranza per il futuro.

Perché i bambini?  Essi sono stati scelti perché in questi ultimi due anni hanno subito più di tutti il disagio della pandemia: loro sono il futuro e ci forniscono la speranza necessaria a ripartire. Dio divenne bambino perché ancora oggi i bambini possano dire Dio con semplicità e dirompente efficacia in un mondo bisognoso di Colui che ne è il Salvatore.

Il presepe vivente dei bambini, purtroppo, quest’anno, è già terminato ma è stato un piccolo passo per ricominciare e rivivere un po’ di quella normalità che ancora tarda ad arrivare… ma d’altra parte, come ci hanno insegnato sempre i nostri genitori, la salute viene prima di tutto e l’anno prossimo ci possiamo ritrovare tutti nella nostra Basilica a celebrare il Natale di Nostro Signore insieme con la purezza e la semplicità dei nostri bambini.

Alla fine di tutto è doveroso ricordare chi ci ha aiutato: un grazie particolare va al Comune di Ispica, al parroco Don Manlio Savarino e all’Arciconfraternita SS. Annunziata per la collaborazione, a tutti gli sponsor che hanno dato la possibilità di realizzare il presepe, al sig. Giorgio Floridia per aver arricchito il nostro presepe con i suoi animali.

Ma un grazie particolare va specialmente a tutti i ragazzi che hanno collaborato al montaggio della “piccola Betlemme”, e soprattutto ai bambini, protagonisti assoluti di questo presepe e che sono riusciti a calarsi pienamente nei ruoli loro assegnati.

Bellissima esperienza che lasciato un segno indelebile, e anche se chiudiamo l’anno con un pó di amaro in bocca, possiamo senz’altro dire che è stato lasciato un segno, che anche i più piccoli possono lasciare un segno: quello di una comunità che crede nei suoi germogli, nel lavoro comune e nella rinascita.

Questa la vera Meraviglia che ci avvolge e continua a colorare ogni nostro impegno!

1 commento

rosariapiazfz36il .i 30 Dicembre 2021 - 10:45

Complimenti carissimo Giovanni per il tuo delicato articolo. Bella novità questo anno, quella del il Presepe vivente i cui protagonisti sono stati i bamini Bellissima esperienza che rimarrà come segno indelebile Un plauso anche a quanti si sono prodigati nella realizzazione di questa meraviglia..

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