Home Annunziando Stoffa di santità. La “festa del ciao” ACR dei nostri ragazzi della catechesi

Stoffa di santità. La “festa del ciao” ACR dei nostri ragazzi della catechesi

da Redazione
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Si è svolta sabato, nella meravigliosa cornice del Parco Forza, la Festa del Ciao, immancabile appuntamento annuale di esperienza comunitaria organizzata in seno alle attività dell’ACR, azione cattolica dei ragazzi.

Durante l’evento, finalizzato a sancire il ritrovarsi tutti insieme a festeggiare a qualche settimana dall’inizio del nuovo anno catechistico 2021/2022, i ragazzi, al motto di “Stoffa di Santità”, sono stati invitati a scoprire la testimonianza di vita dei Santi. Non casuale è stato il ritrovarsi in uno dei luoghi più caratteristici del nostro paese, luogo storico e delle origini, spunto per un’originalità ingrediente della santità.

Ai bambini sono state proposte storie di Santi che in epoche diverse hanno vissuto ad Ispica, grazie all’ausilio di una bellissima filastrocca e attraverso la costruzione “su misura” di una veste santa, che in seguito è stata indossata da alcuni di loro. Così abbiamo visto rivivere Sant’Ilarione, Madre Crocifissa Curcio e il Venerabile Salvatore Statella.

I ragazzi invece hanno meditato su figure di Santi e Beati più vicine ai nostri tempi, come Carlo Acutis, Chiara Luce Badano, Sandra Sabattini e infine i più grandi sono stati stimolati a riflettere ciascuno sulla propria personale Santità, individuando modalità da perseguire per diventare santi nella nostra vita quotidiana.

Il pomeriggio è trascorso all’insegna della gioia e del divertimento, pur rispettando le giuste precauzioni anti covid, con giochi, canti e balli che hanno scatenato l’entusiasmo dei bambini e dei ragazzi che tanto hanno sofferto la mancanza di socialità dovuta alle chiusure certamente necessarie in questi mesi di pandemia, e anche per noi adulti è stato un balsamo per l’anima ascoltare le loro grida, nutrirci della loro energia.

Infine l’Associazione Don Bosco con la collaborazione dei gruppi parrocchiali ci ha deliziato con una merenda a base di gustose crespelle preparate e condivise lì in luogo. Il tutto un’esplosione di gioia festosa che rifletteva negli occhi dei presenti, dai più piccoli ai più grandi.

Avevamo veramente bisogno di trascorrere un pomeriggio tutti insieme, come comunità che sperimenta l’incontro, l’amicizia, l’ascolto dell’altro.

A noi comunità educante invece la enorme responsabilità di testimoniare ai bambini e ai ragazzi la gioia di appartenere ad un gruppo e la partecipazione attiva alla vita della Chiesa.

Come recita un bellissimo proverbio africano citato anche da Papa Francesco: “Per educare un bambino serve un intero villaggio”. Il Papa ci esorta a costruirlo questo villaggio!

Per la crescita sana dei bambini occorre la consapevole responsabilità di tutti noi adulti, educatori parrocchiali, genitori, insegnanti, a vivere relazioni educative con il nostro esempio, la vita concreta, come scrive anche Francesco Belletti, “meno parole, più fatti”.

di Cinzia Lorefice

1 commento

Donato BRUNO 13 Novembre 2021 - 09:14

Ben fatto !!

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