Un’antica tradizione della settimana Santa, molto radicata in tutta Italia, è quella di preparare dei piattini con germogli di grano da portare in chiesa, o al cimitero, per allestire i Sepolcri del Giovedì Santo. In preparazione alla settimana più importante dell’anno liturgico anche i nostri ragazzi della catechesi si sono cimentati in questa affascinante esperienza. L’esperienza di due di loro del gruppo di quinta elementare.
Sabato scorso abbiamo iniziato come di consueto il nostro incontro di catechismo online leggendo il passo del Vangelo della domenica che per la V domenica di Quaresima è stato tratto dal
Vangelo di Giovanni (Gv 12,20-33). Ci siamo soffermati sulle parole di Gesù :”Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.”
Le catechiste ci hanno detto che l’immagine del chicco di grano che muore nella terra per poi dare frutto, rappresenta la morte di Gesù, che con la resurrezione ha come “frutto” la salvezza dell’uomo. Gesù vuole dirci che anche noi possiamo essere il seme che dà la vita quando moriamo al nostro egoismo, quando non pensiamo solo a noi stessi ma ci apriamo all’amore di Dio e lo doniamo agli altri, possiamo portare frutti di fraternità.
Prendendo spunto da questa immagine del chicco di grano, le catechiste ci hanno proposto di piantare e coltivare anche noi un seme.
Abbiamo preso un piccolo contenitore, del cotone o dei dischetti da trucco, e infine l’elemento principale: il semino. Prima abbiamo posizionato il cotone sul fondo del vasetto, poi l’abbiamo bagnato con l’acqua. Successivamente abbiamo aspettato che l’acqua si assorbisse un po’.
Dopo abbiamo preso i semi e li abbiamo sistemati sopra il cotone. Infine abbiamo coperto il tutto con altro cotone bagnato.
Abbiamo sistemato il nostro vasetto vicino ad una fonte di luce.
Ogni due giorni circa, dobbiamo controllare se il cotone è bagnato, se necessario versiamo l’acqua senza esagerare. Dobbiamo prenderci cura dei nostri semini e aspettare che germoglino!
Questa esperienza ci insegna che la parola di Gesù è fonte di vita e di felicità. È un seme che porterà frutto in noi.
Signore Gesù , come il chicco di grano sei entrato nel nostro cuore e per amore nostro sei risorto!Michela Quartarone e Clara Fronte
